Questo racconto di Maria Lucrezia Fabris in LIS ci trasporta in una realtà più buia e profonda forse di una possessione diabolica.
Annaliese Michel scrisse al prete esorcista:
Io non sono niente. Tutto di me è vanità . Cosa devo fare? Devo migliorare. Pregate per me.
Segue dal minuto 11:34 (secondo video) la trascrizione scritta dell’audio di un esorcismo su Anneliese Michel