Un diritto non è mai conquistato per sempre, e poi con la Leggi Italiane si deve arrivare ad ottenere molto di più, la parità assoluta tra persone di orientamenti sessuali diversi, è ancora troppo lontana per via dei pregiudizi e delle discriminazioni.
In molti luoghi del mondo le persone LGBTQI sono ancora punite, incarcerate o allontanate o esiliate, dalle loro comunità.
Secondo la più recente ricerca dell’organizzazione internazionale ILGA, essere omosessuali in 72 paesi nel mondo è un reato.
Questo evento, il GayPride, funziona come una leva per ottenere maggiore visibilità e stimolo positivo per il riconoscimento sociale dove i diritti sono previsti. Una celebrazione annuale che non risolve le cose, ma che per moltissimi è un’occasione di ispirazione e di motivazione.
Il calendario di tutti i Pride italiani
11 giugno: Bergamo, Genova, Roma.
12 giugno: Novara.
18 giugno: Lecco, Parma, Pesaro, Torino, Varese, Livorno.
25 giugno: Albano, Aversa, Bologna, La Spezia, Perugia, Ragusa, Teramo.
26 giugno: Alcamo.
2 luglio: Bari, Napoli, Milano, Sassari.
3 luglio: Padova
4 luglio: Catania
9 luglio: Brescia, Como, Viterbo, Palermo.
16 luglio: Asti, Lecce, Siracusa, Verona.
23 luglio: Alessandria, Messina.
30 luglio: Mercogliano Irpinia, Reggio Calabria, Rimini.
24 settembre: Aosta.
Articolo ispirato a https://www.ilpost.it/2018/06/10/perche-pride-importante-oggi/