La Sanità non offre adeguati servizi ai sordi. L’accesso diretto all’informazione, sulla propria salute o quella dei propri familiari, genitori, figli, fratelli, compagni, attraverso la lingua dei segni, non è garantita come dovrebbe essere dovuta ad ogni rispettabile cittadino . La comunicazione, con i sordi, si realizza grazie alla buona volontà di operatori sanitari che si prestano a spiegare, nelle loro possibilità e nei loro tempi oppure è molto spesso veicolata da accompagnatori filtro che riportano quanto viene detto durante le visite.
Uno studio brasiliano del 2019 (attraverso l’applicazione di un questionario con domande quantitative e qualitative a 121 adulti sordi) riporta dati interessanti che potrebbero essere presi come riferimento anche in Italia: La maggior parte delle persone sorde che si sono sottoposte ad una visita trascurando l’uso della lingua dei segni, hanno riferito insicurezza nelle consultazioni .